La giornata contro la violenza sulle donne… 

Sabato 23 novembre si è tenuta la manifestazione a Roma “Non una di meno”. Mi sarebbe piaciuto esserci. Per i miei trascorsi da femminista ma, principalmente, per le mie idee. Purtroppo, non è stato possibile. In questo mio post vorrei che giungesse, a voi tutte, il mio pensiero. Diciamo che sarebbe opportuno arrivasse agli uomini. Ad alcuni uomini. Quelli che ancora sentono la donna come una proprietà.

La donna umiliata e offesa. La donna violentata. La donna massacrata non solo con le botte ma anche, e principalmente con le parole. La donna lasciata sola. La donna che non è padrona del suo corpo. La donna “madre” che non può decidere se esserlo oppure no.

Siamo tutte donne ma solo, e soltanto, quando lo decidono gli uomini. Non tutti però. Ecco, io vorrei parlare proprio a quelli. Non scendete in piazza solo un giorno all’anno. Non comprate fiori solo nei giorni consacrati. Non lasciatele piangere e ridere da sole. Sappiate essere loro vicino sempre. Per sostenerle nei momenti difficili e in quelli gioiosi. L’altra metà del cielo lo possa diventare davvero, e non solo per portarsela a letto. In quello sono buoni tutti. Aiutatela nel coronare i suoi sogni. Tutte le donne ne hanno.

La donna ha bisogno soltanto di avere accanto un compagno che divida con lei: problemi, felicità, dolore e amore. Un uomo che riesca a leggere nel suo cuore e che la sente come parte integrante della sua vita.

 

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